venerdì 19 gennaio 2007

Grandi sogni ...

Prima di tutto mi voglio scusare con quanti si fossero messi in ascolto di Radio Galileo mercoledi' 17 gennaio per ascoltare AltriMedia. Come avete notato non c'e' stato alcun programma. Il motivo per cui ho dato buca e' che ..... mi veniva il pittore a casa per ridipingere delle macchie di muffa e l'unico momento che aveva libero era, guarda caso, mercoledi' dopo le 18.00, quindi ...... poco male se poi ha telefonato alle 19 dicendo di non fare in tempo :|

Ora pero' torniamo all'argomento di questa settimana.
Qualunque cittadino Italiano e probabilemente ogni occidentale, ha un hobby o un sogno che porta avanti parallelamente al lavoro di tutti i giorni.
Il mio e' la cinematografia e se la potenza degli attuali PC e la facilita' di utilizzo delle moderne telecamere DV ha permesso a molti di girare e montare bei 'filmini' amatoriali, da alcuni mesi sto' sentendo il bisogno di poter realizzare qualcosa di un po' piu' 'professionale'.
Immaginate poi la mia rabbia quando vedo le risorse buttate per realizzare certe 'ciofeche' tipo carabinieri di polizia o altre 'fizzion'.
Con quelle risorse, basterebbe entrare in una qualunque scuola di cinema, aprire il portafogli e ... bravi attori e sceneggiature interessanti ficchierebbero.

Bene, fra' non molto per realizzare prodotti economici, ma pronti per il grande schermo, non serviranno piu' centinaia di migliaia di euro, si potra' contare su videocamere veramente COOL dalla qualita' comparabile o superiore alle attuali cineprese digitali (usate per esempio per girare Star Wars episode II).
Figo no?
Infatti, se pensate che le tradizionali cineprese 35mm non fanno altro che scattare una fotografia (analogica) ogni 24esimo di secondo, fotografia, che approssimativamente ha una risoluzione di 4000X2000 pixel, e se pensate che con un migliaio di euro potrete comprare una reflex digitale da 8 megapixel, qualcuno ha pensato <<basta prendere una reflex digitale (capace di montare obiettivi di tutto rispetto) e farle scattare 24 fotografie al secondo>>.
Sembra banale, ma non e' cosi' semplice come sembra, ci vuole sempre un bel po di R&D (research and develop=ricerca e sviluppo), cosa che avrete ben capito, non e' propriamente dominio degli Italiani.
Bene, qualcuno alla RED, società strettamente collegata alla linea di occhiali OAKLEY, non riuscendo a trovare sul mercato un prodotto che gli permettesse di realizzare il perfetto filmino delle vacanze, ha deciso di realizzare il sogno di ogni appassionato di cinema, sviluppando una videocamera digitale, una vera e propria camera da presa digitale, che sara' venduta a non piu' di 20 mila dollari (prezzo stimato per coloro che si fossero prenotati sul sito).

Questa potrebbe essere la svolta per una vera e propria rivoluzione nel mondo della cinematografia, permettendo a molti di poter realizzare prodotti per il cinema senza dover sottostare ai capricci delle Major Hollywoodiane. Se pensate che Tele Galileo, nostra televisione cugina, pago' la sua prima telecamera Betacam (l'ultimo standard analogico per il video broadcast) circa 50 milioni di lire, vi renderete conto che la REd potrebbe permettere anche alle piccole produzioni di dare spazio ai giovani autori.

Noi aspettiamo trepidanti (anche se io la cerchero' comunque a noleggio o in prestito ;p )

PS: ciliegina sulla torta. OAKLEY e' una società del gruppo Italiano
LUXOTTICA, e la maggior parte dell'elettronica custom della cinepresa digitale RED e' stata realizzata dalla SYNAPTICS Inc, ditta fondata da Federico Faggin, ingegnere italiano inventore dello Z80 e del primo microchip commerciale l'intel 4004 . FORZA ITALIANI