mercoledì 18 aprile 2007

Peer to peer al 500% .... FIGO

Vabbe'.

Accantoniamo tristezza e depressione e tiriamo avanti ........

Questo e' un blog legato ad un programma radiofonico di scienza e tecnologia e quindi parliamo di argomenti attinenti.

Anche perche' di tanto in tanto qualche notizia positiva e rincuorante riusciamo ad estrarla dal cilindro della grande rete mondiale.

Bene, come avrete letto dal titolo, parleremo di P2P ovvero Peer-to-Peer, ovvero di reti paritetiche di scambio files, ovvero Emule, Kazaa, BitTorrent, etc.

Prima di tutto, e' bene ribadire che P2P e' una denominazione attinente all' INFORMATICA come scienza e classifica 'COME' vengono fatti i collegamenti tra' elaboratori informatici e non 'COSA' venga trasferito nella rete P2P.
Poi possiamo ribadire che ESISTONO, dei contenuti digitali che sono liberi da diritti d'autore e di libera fruizione (Libero non e' una bestemmia) e poi possiamo ribadire che ci sono dei contenuti e delle informazioni che DEVONO essere scambiate e condivise dalla comunita' per il bene stesso della liberta' e della democrazia (e tra' queste non ci sono sicuramente le recensioni degli ultimi libri di Brugno Mosca, noto giornalista 'ubiqualista').

Insomma, in pratica, due ricercatori americani, notando il fatto che molto spesso i contenuti scambiati nelle reti P2P hanno molte parti corrispondenti e solo una parte dissimile, hanno ben pensato di permettere di prelevare i dati non solo da quei computer che hanno LO STESSO contenuto, ma prelevare i dati uguali anche da quelli che hanno contenuti SIMILI.

Supponiamo per esempio, che gli organizzatori del congresso scientifico dove Michael Kaminsky e David G. Andersen hanno presentato il loro sistema SET (Similarity-Enanched Transfer), avessero deciso di mettere on-line le riprese del congresso tradotte in piu' lingue.
Ovviamente uno scienziato italiano si appresterebbe a scaricare (con Bit Torrent) il filmato con l'audio in italiano, e un inglese, il filmato con l'audio in inglese.

A questo punto, perche' non permettere a BitTorrent o agli altri client P2P compatibili SET di scaricare lo stesso filmato da tutti i clienti p2p e solo l'audio diverso tra' gli italiani,gli inglesi o i tedeschi? In questo modo, le fonti disponibili sarebbero molte di piu', i tempi di download estremamente ridotti e a livello globale si eviterebbe di saturare le dorsali internet con dati tutti uguali (fossero messe bene poi ...).

Insomma con il sistema SET attivo, i ricercatori hanno individuato un aumento della velocita' ne download di files video del 38% e di quelli audio (mp3 et similia) anche del 70%.

SET sara' donato alla comunita' mondiale come software libero Open Source (ovvero il cui codice e' visibile e modificabile) per precisa volonta' dei due ricercatori, che l'hanno creato per lo scambio libero delle informazioni dei network universitari.