martedì 17 aprile 2007

AFFONDARE

In pratica stiamo affondando.

Per connetterci al blog di un amico (affondare.splinder.com) il nostro paese (l'Italia se non si fosse intuito) sta' andando verso un futuro non proprio roseo.

In Italia, la stragrande maggioranza dei cittadini, percepisce lo stato come distaccato dalla popolazione e quindi, ad ogni occasione coglie l'opportunita' per evadere le tasse, per truccare esami e concorsi e per considerare il 'pubblico' come disprezzabile e sentirsi autorizzati a gettare fazzolettini e mozziconi di sigaretta per quella strada che poi 'qualcuno' pulira'.

D'altra parte i governi (di cittadini italiani composti), percepiscono da sempre la popolazione come un'entita' nemica da controllare e vincolare con migliaia di leggi contraddittorie, intercettazioni telefoniche ed informatiche capillari e decine di corpi di polizia (il piu' delle volte fuori controllo).
Forse la spiegazione piu' semplice potrebbe derivare dall'evidenza che gli Italiani hanno sempre subito uno stato occupante.
Contrariamente agli statunitensi, ai francesi e ai russi, gli italiani non hanno mai fatto una rivoluzione per ottenere una forma di governo (se non migliore, almeno, ...) diversa ... e se durante il secondo conflitto mondiale, abbiamo sempre scodinzolato dietro quello che sembrava il miglior partito (quando vincevano i tedeschi, eravamo nell'Asse, quando vincevano gli Alleati, ci siamo imbucati anche li'), i pochi partigiani integri nell'orgoglio e nella morale, morendo pian pianino stanno, a malincuore lo so, lasciando il campo sgombro a coloro che dell'opportunismo sono i piu' grandi alleati.

... E allora, per 50 anni siamo stati tutti democristiani, poi tutti socialisti, poi tutti forzitaliasti, poi con l'Ulivo e ora se i corsi e ricorsi storici della nostra piccola italietta saranno confermati, ci sara' anche un nuovo grande centro (e' la stessa cosa che spero io tutte le mattine quando assonnato vado in bagno).

E pensare che quella precedente doveva essere solo l'introduzione all'argomento principale di questo articolo che in soldoni suona cosi': CHE CA..O CI STO' A FARE QUI'?

Questo e' quello che sono sicuro stanno pensando migliaia e migliaia di cittadini italiani, capaci e volenterosi, ma troppo demoralizzati dall'andazzo generale, che come topi in fuga dalla barca che affonda, stanno pensando di emigrare in qualche paese promettente come lo Zanzibaue o l'Papijonasa e lasciare l'italia ai pensionati di 30 anni e ai 10 milioni di dipendenti pubblici.

Del resto, perche' un giovane laureato in informatica con anni d'esperienza, dovrebbe lavorare 12 ore al giorno 7 giorni alla settimana, con un contratto a progetto o peggio come libero professionista a 800 eur(i) al mese (poi ci paga le tasse), quando la media anglosassone (da una ricerca della societa' YOH sugli stipendi dell'informatica USA nel 2005) e' di 53 dollari l'ora per un programmatore ASP.NET, di 58 $/ora per un programmatore JAVA, mentre un sistemista arriva a 63 $ l'ora?
Per avere la stessa retribuzione, si potrebbe lavorare un paio di giorni.
Ovviamente abbiamo valutato il cambio con il dollaro e che nella stragrande maggioranza dei casi il costo della vita e' rapportabile con quello italiano.
Vogliamo metterci che negli states ci dobbiamo mettere l'assicurazione sanitaria e la pensione (ma per esempio se lavorate come professionisti anche qui' in italia vi dovete preoccupare voi)? Bene, raddoppiamo le ore lavorative e arriviamo a 4 giorni di lavoro (8 ore al giorno). Fatevi un giro tra' i vostri amici, conoscenti, parenti, neolaureati o diplomati e chiedetegli quanto lavorano (quanto guadagnano spesso non lo sanno neanche) e avrete delle sorprese.

Comunque se volete fare un po' di cross-blogging, potete tranquillamente andare a dare un'occhio ai due blog che amo di piu' http://affondare.splinder.com/ e www.beppegrillo.it e mi raccomando FORZA ARGENTINA!